1. DAL 12 OTTOBRE L'ITALIA SI FERMA PER CACCIARE I POLITICI
    tutti hanno il dovere di difendere la propria nazione dai ladri

    AvatarBy rivoluzione subito il 2 Oct. 2013
    +1   -1    1 Comments   230 Views
    .
    Non voglio scuse,
    il popolo deve alzare il culo e lottare, come hanno lottato i nostri nonni e come hanno lottato tutti gli antenati.
    Noi abbiamo l'obbligo di difendere la nostra RAZZA, perchè rischia l'estinzione lo volete capire che è grave la svogliatezza degli italiani?
    Quindi alzate il culo e muovetevi tutti, non voglio sentire storie, non voglio assolutamente sentire scuse, fate un cazzo di sforzo, guardate i vostri figli in faccia e al futuro che li aspetta, non potete continuare con questo menefreghismo ed egoismo.
    NO VOI SIETE ITALIANI E DOBBIAMO DIMOSTRARE AL MONDO INTERO CHE SIAMO I MIGLIORI, NON SOLO NEL CAMPO SPORTIVO, SI PERCHE' MOLTI DI NOI PORTANO MEDAGLIE A CASA, MA ANCHE NEL CAMPO DELLA GIUSTIZIA.
    Basta subire passivamente tutte queste ingiustizie da questi porci schifosi, basta, ma che pensate che ci mettono paura?
    Bastano 3 giorni per cacciarli, solo uniti possiamo riprenderci il paese più bello del mondo, guardate il colosseo, guardatevi intorno è tutto nostro è tutto da noi come si fa ad essere spettatori di una perdita così grande.
    La gente è sul lastrico, diamoci da fare nessuno si farà del male perchè siamo ormai diventati molti, però se ne manca solo uno saremo di meno. Ed è questo quello che non deve succedere che ne manchi uno. Se posso fare qualcosa basta chiedere io per voi perfetti sconosciuti ci sono perchè siete italiani e AMO il mio popolo, altrimenti sarei già andata via, amo il mio paese e mi mette depressione vederlo distrutto, mi viene una rabbia immensa pensare che potevamo essere davvero una potenza, ma questi maledetti ci hanno tolto tutto e adesso è giunto il momento di dire basta, solo uniti possiamo dirlo.
    SIAMO ITALIANI NON DIMENTICATELO MAI E DOVETE LOTTARE PER LA PATRIA TUTTI INDISTINTAMENTE
    VI GIURO STO PIANGENDO PERCHE' IL SENSO DI RIBELLIONE E' TROPPO GRANDE DENTRO DI ME
    VEDERE UN PAESE A PEZZI LA MIA ITALIA, DOVE GIOCAVO LIBERAMENTE DA BAMBINA SENZA ORCHI IN GIRO E ADESSO NON POSSIAMO NEMMENO CAMMINARE LIBERAMENTE PER LE MIE STRADE, PER LE MIE VIE. COME FATE A RIMANERE INDIFFERENTI DI FRONTE A TUTTO QUESTO MALESSERE, DI FRONTE A EXTRACOMUNITARI CHE UCCIDONO E RESTANO IMPUNITI, NON E' GIUSTO IO NON CI STO IO IL 12 FARO' LA RIVOLUZIONE
    Last Post by Speranza Corno il 3 Oct. 2013
    .
  2. COME FARE A MENO DELLE BANCHE
    Ecco la soluzione ad oltranza fino a che non schiattano

    AvatarBy rivoluzione subito il 1 Oct. 2013
    +1   -1    0 Comments   27 Views
    .
    Oggi sembra impossibile fare a meno delle banche, tutti e dicono tutti hanno il terrore di esse e pensano di non avere vie alternative.

    A volte la soluzione sembra più facile di quello che si pensa.

    Il blocco dei 1000 euro l'ha deciso Monti non io, quindi da oggi in poi io me ne sbatto le palle di quello che decidono i politici papponi.

    Sappiate che le leggi italiane in questo momento non mi rappresentano piu'.

    Quindi consiglio a tutti voi di togliere i soldi dalle banche. Fatelo perchè tra poco lo faranno tutti e gli ultimi resteranno senza un centesimo, perchè le banche sono in sofferenza, hanno dato soldi a palate ai costruttori che non vendono da due anni, quindi immaginate il casino.

    Adesso per le aziende fate a meno di Pos, di carte di credito, di assegni lavorate in contanti.

    Se dovete spedire i soldi fatelo con il corriere, ci mette meno che una banca e sono sicuri. Bisogna tutti farlo e resistere.

    Se dovete fare pagamenti online fatelo con la post pay che non necessita di un conto

    Ma soprattutto iniziate a non emettere più fatture e non fate più pagare l'IVA

    A CASA TUTTI SVEGLIA !
    Last Post by rivoluzione subito il 1 Oct. 2013
    .
  3. VIA ALLA MIA PROTESTA CONTRO LO STATO
    Ecco cosa farò da oggi

    AvatarBy rivoluzione subito il 1 Oct. 2013
    +1   -1    0 Comments   72 Views
    .
    Salve a tutti,
    io sono un'azienda, una delle tante che soffre la crisi e che rischia la chiusura.
    Quello che farò da oggi è cacciare lo stato e le banche dal mio negozio, chi verrà da me non pagherà tutte le tasse che stanno portando il popolo alla rovina
    Ho trovato il sistema per fare a meno delle cose superficiali, carte di credito, pos e assegni.
    Accetto solo contanti e mi riifiuterò di pagare le tasse fino a che i miei soldi non verranno investiti in beni di prima necessità, ma soprattutto fino a che i politici non daranno dimissioni di massa e se ne andranno fuori dal mio paese.
    Non voglio più loro a gestire i miei soldi. Basta voglio persone capaci e qualificate.
    Lo sanno tutti che il nostro paese è in mano ai mafiosi e che i soldi vengono investiti dai mafiosi e non sui servizi pubblici.
    Last Post by rivoluzione subito il 1 Oct. 2013
    .
  4. DENUNCIAMO I POLITICI ALLA COMMISSIONE EUROPEA - SUBITO E TUTTI
    TESTO E INDIRIZZO E-MAIL

    Avatar
    Tags
    politici corrotti
    By rivoluzione subito il 29 Sep. 2013
    +1   -1    0 Comments   74 Views
    .
    DOVETE SCRIVERE TESTUALI PAROLE:

    [email protected]

    OGGETTO: PROCESSATE I POLITICI ITALIANI PER AVER RUBATO I SOLDI DEI CITTDINI ITALIANI

    GENTILI SIGNORI
    CHI VI SCRIVE E' UN CITTADINO ITALIANO, SCRIVO ANCHE A NOME DELLA MIA FAMIGLIA E DEL MIO POPOLO. VOGLIAMO DENUNCIARE TUTTI I POLITICI ITALIANI E VOGLIAMO CHE COMMISSARIATE TUTTE LE ENTRATE E LE USCITE. I POLITICI NON CI RAPPRESENTANO PIU' SE NON LI PROCESSATE VOI LO FAREMO NOI, MA LE CONSEGUENZE SARANNO MOLTO PESANTI, QUINDI VOGLIAMO GIUSTIZIA IMMEDIATAMENTE E UNA RISPOSTA VELOCE, PERCHE' IN ITALIA NON ABBIAMO PIU' TEMPO
    UN CITTADINO

    NOME E COGNOME

    OBJET: VOUS JUGEZ LES POLITIQUES ITALIENS POUR AVOIR VOLÉ L'ARGENT DES CITADIN ITALIENS

    MESSIEURS, QUI VOUS ÉCRIT EST UN CITADIN ITALIEN JE ÉCRIT AU NOM DE MA FAMILLE ET A LE NOM DE MON PEUPLE. NOUS VOULONS DÉNONCER TOUS LES POLITIQUES ITALIENS ET NOUS VOULONS QUE COMMISSARIATE TOUTES ELLE ENTREZ ET LES SORTIES. LES HOMMES POLITIQUE NE NOUS REPRÉSENTENT PLUS' SI VOUS NE LES JUGEZ PAS VOUS NOUS LE FERONS, MAIS LES CONSÉQUENCES SERONT TRÈS LOURDES, DONC NOUS VOULONS JUSTICE IMMÉDIATEMENT ET UNE RÉPONSE RAPIDE, PARCE QUE' EN ITALIE NOUS N'AVONS PLUS' TEMPS UN CITOYEN

    NOM EST NOM DE FAMILLE

    (ps - un volontario che aggiusta la traduzione )
    Last Post by rivoluzione subito il 29 Sep. 2013
    .
  5. LA VERITA' SU MATTEO RENZI NON FATEVI FREGARE
    NON DEVE ARRIVARE IN PARLAMENTO

    Se il nuovo che avanza è Matteo Renzi, allora stiamo freschi.Cominciamo con Wikipedia e la vergognosa pagina dedicata al sindaco di Firenze che lo fa passare per un politico che è “In linea con la sua idea di lotta alla casta e agli sprechi, nel suo mandato ha diminuito le tasse provinciali, diminuito il numero del personale e dimezzato i dirigenti dell'ente fiorentino”.
    Quando ha fatto queste cose e sopratutto dove é la fonte di tutto ciò? In Wikipedia c'è un link, il numero 4, che porta semplicemente ad un articolo che si riferisce all'indagine a carico di Matteo Renzi, quando era presidente delle provincia, dove, secondo la procura, alcune delle persone assunte in Provincia non erano in possesso dei requisiti richiesti, come la laurea, oppure erano doppioni rispetto a figure professionali già presenti in Provincia. Alla faccia della lotta agli sprechi! La pagina di Wikipedia su Matteo Renzi

    Ma torniamo un po' indietro e impariamo a conoscere questo giovane che avanza. La prima cosa che ogni cittadino dovrebbe fare prima di gridare “è lui l'alternativa” dovrebbe informarsi un po' e informarsi su Renzi non è così difficile. Renzi è figlio di un Democristiano, Tiziano Renzi, ex consigliere comunale che ha sempre spianato la strada al figlio per fargli raggiungere sempre più ampi poteri. Il padre di Renzi è definito gran signore della Margherita e della Massoneria in Toscana. Il feudo incontrastato della famiglia Renzi è il Valdarno, dal quale si stanno allargando a macchia d'olio. Il padre di Matteo controlla dalla metà degli anni '90 la distribuzione di giornali e di pubblicità in Toscana. Questo, unito agli affari con la Baldassini-Tognozzi, la società un po' edile e un po' finanziaria che controlla tutti gli appalti della Regione, spiega l'ascesa di Matteo Renzi.
    Oggi il giovane politico continua a farsi paladino della precarietà, lui che che non ha mai spedito un cv in vita sua, mai fatto un colloquio di lavoro, mai temuto la fine di un contratto a tempo determinato.
    Sopratutto lui rappresenta tutto ciò che era una volta Berlusconi!
    E per averne conferma basta leggere le sue così dette 100 proposte... proposte dei quali tra i co-firmatari si trova un certo Gori: uomo già di Rete Quattro, di Fininvest e direttore di Canale 5 nella prima metà degli anni '90, successivamente fonda la casa di produzione Televisiva Magnolia famosa per aver importato in Italia format quali il Grande Fratello o l'Isola dei Famosi. Si può dire il perfetto esempio di quella cultura berlusconiana.
    Ma al di là di chi abbia sottoscritto o meno le proposte, in fondo le folgorazioni sulla via di Damasco esistono da sempre (anche se in questo caso il folgorato sembra Renzi) è interessante leggere le proposte. Al di là che difficilmente si possono classificare come di 'sinistra' (parola che d'altronde non ha più valore) con privatizzazioni varie a destra e a manca e attacco a sistem...

    Read the whole post...

    Last Post by rivoluzione subito il 29 Sep. 2013
    .
  6. RENZI L'ENNESIMO PAPPONE
    SOLDI SPESI A SBAFO

    clicca "mi piace" nella nostra pagina e cacciamoli https://www.facebook.com/pages/Rivoluzione...89611754?ref=hl

    Lo chiamano il ‘Braveheart di Firenze’ perché il suo è un coraggio impavido ed affronta Matteo Renzi a viso aperto. Alessandro Maiorano, dipendente comunale a Firenze ha denunciato al MeF, alla Corte dei Conti e alla Guardia di Finanza tutte quelle “spese di rappresentanza” compiute dal rottamatore e poco chiare: 20 milioni di soldi pubblici spesi da Renzi in soli 4 anni con i quali ha pagato alberghi di lusso, colazioni, pranzi e cene in varie trattorie. Addirittura Renzi ha dato 100 mila euro al circolo Pimpa (personaggio dei cartoni animati), ed ha pagato, con la carta della Provincia – solo per una notte a Boston – 3 mila euro. A questa pila di documentazione: “Perché io lo attacco con i fatti, non con le parole” ci dice Maiorano, si aggiungono altre mille fatture saltate fuori solo una settimana fa dove ci sono altri 9 milioni di euro che la Florence Multimedia ha dato ai giornali e alle tv locali . Il giovane rottamatore Renzi, in nome della trasparenza tanto professata, come giustifica tutto questo denaro speso?
    Last Post by rivoluzione subito il 29 Sep. 2013
    .
  7. NON PAGHIAMO PIU' L'IVA - da lunedì 30 SETTEMBRE
    E' INIZIATA LA RIBELLIONE

    +1   -1    0 Comments   98 Views
    .
    Senza titolo-1

    Pagando l'Iva avremo il blocco totale dell'economia, non dobbiamo assolutamente permetterlo.
    Il popolo ha l'obbligo di fermare questi delinquenti con le loro sporche leggi e tasse.
    Noi possiamo fare a meno di loro
    Da lunedì 30 settembre 2013 non pagheremo più l'IVA.
    E' dovere dei cittadini ribellarsi alle ingiustizie
    UNITI POSSIAMO

    ECCO COSA FARE DOMANI 30 SETTEMBRE
    È un calcolo sottocento: bisogna dividere il prezzo di cartellino per il coefficiente 1,21 e si ottiene la base imponibile da pagare al commerciante che non emetterà lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale.
    Incentiviamo e promuoviamo l'evasione fiscale: è l'unico modo per far cadere tutti i pezzi di merda politici!

    FATELO TUTTI

    https://www.facebook.com/pages/Rivoluzione...404880089611754

    Edited by rivoluzione subito - 29/9/2013, 19:28
    Last Post by rivoluzione subito il 29 Sep. 2013
    .
  8. SKYPE PER COMUNICARE
    il mezzo più sicuro al mondo per non essere intercettati

    AvatarBy rivoluzione subito il 27 Sep. 2013
    +1   -1    0 Comments   22 Views
    .
    Skype rende impossibili le intercettazioni PDF Stampa E-mail
    Scritto da Spy

    Di quei due chili ne parliamo poi, su Skype”. Eccola qui la frase simbolo dell’ultima emergenza della giustizia italiana. È stata intercettata due mesi fa dagli uomini della Guardia di finanza di Milano. Al telefono un trafficante di cocaina invita il complice a continuare quella comunicazione usando il software che permette di parlare via Internet. Proprio come ormai da settimane stanno facendo mafiosi, trafficanti di armi e di droga, sfruttatori della prostituzione e piccoli criminali in tutto il paese.



    Perché le comunicazioni fatte tra due pc attraverso Skype non possono essere in alcun modo intercettate dalla polizia, blindate da uno dei software più misteriosi che ci siano sulla rete e da un meccanismo legale invulnerabile. Per capirsi: se Moggi l’avesse saputo, Calciopoli non ci sarebbe stata.

    Proprietà della Skype Limited (gruppo eBay), questo programma utilizzato da 400 milioni di utenti nel mondo è uno dei principali ostacoli contro cui si stanno schiantando molte indagini penali, anche di primo piano. “Durante la comunicazione - spiega un tecnico che collabora assiduamente con la procura di Milano - Skype trasforma la voce di chi parla in tanti pacchetti di dati digitali che viaggiano in rete. I dati però vengono criptati in base a un algoritmo segretissimo inventato dai programmatori di Skype. Non solo. La procedura di autenticazione da parte degli utenti è invulnerabile, perché il software genera password monouso temporanee ogni volta che si avvia una comunicazione. Ciò rende impossibile agli investigatori ogni tentativo di intercettazione. Skype è riuscita a portare il proprio sistema di sicurezza a livelli militari, assolutamente lontani da quelli degli altri software creati per fare telefonate attraverso Internet, come Eutelia o Ehiweb”.

    Della conversazione nemmeno rimane traccia sui tabulati: le chiamate su Skype sono invisibili, non si può sapere né quando né dove vengono fatte.
    Anni fa, appena intuito il pericolo per le indagini, la prima reazione degli inquirenti fu quella di tenere tutto sotto silenzio. “Per non avvertire la malavita di un’occasione storica senza precedenti”. Ma nel giro di poco tempo, la malavita se ne è accorta, eccome. E adesso, mentre la politica snobba del tutto il problema concentrandosi solo sulle intercettazioni telefoniche di tipo tradizionale, si susseguono negli uffici della Direzione investigativa antimafia riunioni su riunioni per individuare una via di uscita.

    Il primo tentativo è stato quello di chiedere la collaborazione di Skype. Ma l’azienda si rifugia dietro una solida motivazione giuridica: ha sede legale in Lussemburgo e quindi non è soggetta alla normativa italiana del Codice di Comunicazione quella, per capirsi, che “costringe”, su ordine della magistratura, gli operatori a violare la segretezza delle comunicazioni tra due privati cittadini.

    Interrogata dire...

    Read the whole post...

    Last Post by rivoluzione subito il 27 Sep. 2013
    .
  9. GLI UOMINI CHE COMANDANO IL MONDO
    è ora di reagire

    +1   -1    0 Comments   30 Views
    .
    2.1.4 Gli italiani presenti alle conferenze del Bilderberg

    Per cercare di capire la composizione della presenza italiana alle conferenze del Bilderberg siamo risaliti un po’ più indietro prendendo in esame l’ultimo decennio e l’inizio di quello in corso, partendo dal 2000 ed arrivando al 2012 e coprendo così un arco di 13 anni. In questo periodo le personalità di nazionalità italiana sono state 31 per un totale di 91 presenze. Questo vuol dire che mediamente si riscontrano 7 presenze italiane per Conferenza, che però variano molto andando dalle 2 della conferenza del 2002 negli Usa alle 18 della Conferenza del 2004 in Italia. Le presenze medie per persona sono circa 3, ma anche in questo caso la variabilità è alta. Chi sono i maggiori aficionado italici del Bilderberg? La palma spetta a Franco Bernabè con 12 presenze ad altrettante conferenze, seguito da Tommaso Padoa-Schioppa con 11, Mario Monti con 10, John Elkan con 8, Paolo Scaroni e Mario Draghi con 6, Giulio Tremonti con 5. Con meno presenze ci sono Alfredo Ambrosetti, Gianni Riotta e Domenico Siniscalco con 3 e Rodolfo de Benedetti, Fulvio Conti e Corrado Passera con 2. Altre 18 personalità sono state presenti una sola volta, anche se tra queste ci sono Gianni ed Umberto Agnelli che, deceduti rispettivamente nel 2003 e 2004, nei decenni precedenti hanno accumulato moltissime presenze.
    Fare un ragionamento sui settori che prevalgono è reso complicato dal fatto che alcuni dei partecipanti hanno una “personalità multipla”, professionalmente parlando, cioè cambiano da un incontro all’altro ruolo e settore. Si tratta di un’altra dimostrazione di come nel Bilderberg conti molto la persona, visto che è un club cui si viene invitati – più precisamente cooptati – sulla base delle conoscenze personali e grazie all’appartenenza ad uno specifico network internazionale. Franco Bernabè, Mario Draghi, Mario Monti e Tommaso Padoa Schioppa sono dei veri “fregoli” dell’élite mondiale, capaci di cambiare vestito svariate volte nell’arco di pochi anni. In particolare, Franco Bernabè nel 2000 figura come Rappresentante italiano per la ricostruzione del Kosovo. Nel 2001 è presentato con quattro differenti cariche, Rappresentante italiano in Kosovo, Ceo della sua Franco Bernabè & C., un fondo di investimento specializzato nell’Ict, membro dell’International board del World Economic Forum, una organizzazione simile al Bilderberg che riunisce annualmente a Davos i principali capi aziendali e politici del mondo, e membro del Board del Peres Center for Peace, una Ong basata a Jaffa in Israele, il cui obiettivo ufficiale è promuovere la pace e lo sviluppo economico in Medio Oriente. Nel 2003 figura solamente come Ceo della Franco Bernabè & C., mentre tra 2004 e 2007 appare come vicepresidente di Rothschild Europa, e, infine, tra 2008 e 2012 come Ceo di Telecom Italia. Di Monti e Padoa-Schioppa abbiamo detto sopra, ci limitiamo a ricordare il loro girare vorticoso dalla politica e dalla burocrazia na...

    Read the whole post...

    Last Post by rivoluzione subito il 22 Sep. 2013
    .
  10. ECCO COME LA CRISI UCCIDE
    Tu cosa aspetti a ribellarti?

    Avatar
    Tags
    crisi
    morti
    By rivoluzione subito il 18 Sep. 2013
    +1   -1    0 Comments   24 Views
    .
    Di crisi ci si ammala, e di crisi si può morire. Ma non vogliamo parlare di povertà, che indubbiamente è il prodotto principale della crisi, ma di ciò che la crisi provoca in maniera più ampia, trasversale, alle volte inaspettatamente.
    Infatti, con le cronache che andremo ad illustrare, si vuole principalmente porre l'attenzione su alcuni dei tragici colori che ha assunto l'odierna crisi, che non sono netti come quelli scuri della miseria che rende difficile, ma essenziale, mettere insieme il pranzo con la cena, ma molto più sfumati e ombrosi. Una scala di colori che contempla la nebbia e la confusione, lo sconforto e la depressione, la paura e la rassegnazione. Sensazioni che fanno perdere l'appetito a chi da mangiare ancora ne ha e cancellano via via la "fame di vivere".

    Nei giorni scorsi la crisi ha ucciso tre persone, e lo ha fatto utilizzando lo scoramento, la paura e le mani degli stessi. A togliersi la vita due imprenditori siciliani e un pensionato barese.
    A Catania, R. M. di 47 anni, depresso perché la crisi lo aveva costretto a licenziare dalla sua concessionaria di moto alcuni dei suoi dipendenti, dopo la cena dell'ultimo dell'anno insieme ai suoi familiari, si è allontanato. Ha ingerito barbiturici e si è impiccato.
    Lo hanno trovato l'indomani mattina, ancora legato alla corda con cui si è tolto la vita. Un imprenditore perbene, popolare e stimato nella sua Catania, moglie e due figlie. A raccontare sommessamente dei problemi che negli ultimi mesi affliggevano l’imprenditore, i titolari degli esercizi vicini. Lui che considerava i propri dipendenti come gente di famiglia, negli ultimi mesi, con il fatturato che si era notevolmente ridotto, pare fosse stato costretto a fare ricorso al partime e a "tagliare" otto posti di lavoro nonostante di recente l’esercizio fosse diventato anche concessionario di una grossa e nota marca. Ma le prospettive, come raccontano gli altri commercianti di viale Vittorio Veneto, che pure è una delle strade a maggiore densità commerciale del centro di Catania, erano tutt’altro che rosee per il 2012.
    Certo, dietro ad una scelta devastante come quello del suicidio forse s’intrecciano tante motivazioni, e adesso qiualcuno si ricorda che il concessionario 47enne era sotto cura con antidepressivi per problemi legati alla sfera personale. Ma, nella chiesa di San Placido dove ieri si è celebrato il suo funerale, gli amici ascoltano solo le riflessioni del parroco Ignazio Mirabella: "Vittima di una 'società mangia-tutti'. Generoso, prodigo, disinteressato...", che ha messo l'etica in una posizione primaria rispetto ad ogni scelta, e che di fonte ad una scelta forzata quanto crudele non ce l'ha fatta.

    Nello stesso giorno, a pochi chilometri da Catania, a Santa Venerina, un altro imprenditore, M.C. 58 anni, una figlia, soffocato dagli strozzini e da un controllo dei Nas al suo allevamento di polli, impaurito dai conti in ro...

    Read the whole post...

    Last Post by rivoluzione subito il 18 Sep. 2013
    .